bonus casa 2020

BONUS CASA 2020 TRA RICONFERME E NOVITA'

Riconfermati per il 2020 tutti i bonus fiscali previsti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, per il risparmio energetico e per contrastare gli effetti del sisma. Inoltre è stato introdotto un nuovo bonus finalizzato alla ristrutturazione delle facciate.

Come ben sapete i Bonus Casa altro non sono che agevolazioni fiscali che permettono di ottenere importanti vantaggi economici quando si svolgono lavori edili su un immobile. Queste agevolazioni fiscali consistono in una detrazione Irpef, di % variabile in base al tipo di bonus utilizzato, delle spese sostenute dal contribuente.

Rispetto allo sorso anno non ci sono novità sostanziali sull’applicazione dei bonus e sulle percentuali di detrazione: facciamo però un piccolo riassunto per ricordare i punti essenziali di ciascuna agevolazione.

Bonus ristrutturazioni

Il “più vecchio” fra i bonus fiscali concessi in edilizia, il bonus ristrutturazione è stato riconfermato per tutto il 2020.

Riguarda i lavori di ristrutturazione edilizia, prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare e viene rimborsato in 10 anni.

Può essere usufruito per i seguenti lavori:

  • manutenzioni straordinarie relative a lavori di restauro e risanamento conservativo
  • manutenzioni ordinare solo per le parti comuni degli edifici residenziali
  • ristrutturazione edilizia
  • ristrutturazione e ricostruzione di immobili danneggiati dal terremoto
  • abbattimento delle barriere architettoniche
  • bonifica dell’amianto

Possono usufruire di questa agevolazione fiscale i proprietari, usufruttuari o titolari di un altro diritto di godimento che abbiano effettuato lavori di ristrutturazione su immobili residenziali (sia di civile abitazione che rurali), e loro pertinenze.

Eco-bonus

E’ l’agevolazione prevista per tutti gli interventi atti a migliorare le prestazioni energetiche di un immobile.

Le aliquote di detrazione, dell’eco-bonus, variano in base al tipo di intervento che viene effettuato le cui percentuali variano dal 50 al 65% per le singole abitazione e dal 70 all’80% per lavori condominiali.

L’importo massimo rimborsabile è di 100mila euro in 10 anni.

Sisma bonus

Il sisma bonus è l’agevolazione fiscale prevista per chi effettua lavori che vadano a migliorare la stabilità del proprio immobile.

Già in vigore fino al 31 dicembre 2021 non ha subito nessuna variazione rispetto a quanto già previsto.

Bonus mobili

E’ stato riconfermato in tutte le sue parti il bonus mobili, propriamente detto mentre non è stato riconfermato il Bonus mobili giovani coppie.

Il primo è il beneficio fiscale che permette di detrarre le spese sostenute per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici in classe A+ atti ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia.

Il secondo invece era la detrazione prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici riservato alle giovani coppie che avevano acquistato la loro prima casa.

Bonus verde

Riconfermato in seconda battuta, nel decreto mille proroghe, il bonus verde prevede un beneficio fiscale del 36% su una spesa massima di 5000 euro per gli interventi su aree verdi, terrazzi e giardini pensili

Bonus facciate

New-entry il bonus facciata prevede una detrazione del 90% per il ripristino delle facciate, sia di immobili singoli che di condomini, senza un tetto di spesa. Anche per questo bonus la detrazione è prevista in 10 anni.

Cessione del credito e bonifico parlante

Abrogata la cessione del credito in fattura. E’ stata tolta la possibilità di cedere alla ditta che effettua i lavori il credito d’imposta maturato, per i lavori di importo inferiore ai 200 mila euro. Rimane attivo solo per lavori di primo livello o strutturali, effettuati sulle parti comuni del condominio.

Confermate le modalità di pagamento. per accedere ai rimborsi fiscali i pagamenti devono essere effettuati con bonifico parlante, ovvero un bonifico che riporta

  • il codice fiscale del contribuente che richiede la detrazione (cioè il proprietario dell’immobile)
  • la partita iva dell’impresa esecutrice.
  • l’importo
  • legge di riferimento del tipo di bonus utilizzato

Conclusioni

Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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