IL PREZZO GIUSTO? CALCOLIAMOLO INSIEME
di Redazione
30/11/2017
"È giusto il prezzo che sto chiedendo o posso chiedere qualcosa in più?” oppure “Ma quella casa che mi piace tanto vale realmente i soldi che mi chiedono?” due domande, due punti di vista differenti, un unico problema: il prezzo. Conoscere il giusto valore di un immobile interessa a chi vende casa ma anche a chi la compra. Qui a seguire vi spiegherò come fare una valutazione immobiliare, dove reperire gli strumenti necessari e quali accorgimenti adottare al fine di trovare il giusto prezzo. A chi vende dico di lasciare da parte i sentimentalismi e fare una valutazione oggettiva del proprio immobile, so che non è facile perché ad esso sono legati tanti ricordi, tante emozioni che incidono sul valore “affettivo” che si da alla propria casa, ma chi compra valuta gli spazi e ciò che può ricavarci, nulla di più. Un prezzo troppo elevato ne pregiudica la vendita. Detto questo vediamo insieme come si stima un immobile. I metodi di stima che gli addetti ai lavori possono utilizzare sono molteplici, ma il più utilizzato è quello che si basa sul valore di mercato. In questo metodo i fattori che vengono presi in considerazione sono due, la superficie commerciale e il valore a mq di quella zona.
La superficie commerciale cos’è e come si calcola?
Iniziamo col definire cos’è la superficie calpestabile; la superficie calpestabile è la metratura dell’appartamento muri esclusi, viene detta anche superficie utile perché rappresenta lo spazio a disposizione all’interno dell’appartamento. Durante gli anni di professione molti mi chiedevano: “Perché non si prende in considerazione questa metratura ai fini della valutazione?”. È presto detto, perché se non ci fossero i muri non ci sarebbe l’appartamento, perché nessuno per entrare in casa vola, ma entra attraversando giardini, androni, salendo scale ecc, tutti spazi che si usano e sono comunque di comproprietà. La superficie commerciale è appunto la somma della superficie calpestabile, dei muri interni all’appartamento, dei muri perimetrali, dei balconi o terrazzi, delle pertinenze, del giardino ecc. Ovviamente non tutto viene valutato allo stesso modo, la superficie calpestabile ha un valore maggiore di quella delle altre parti. Non potendo, per praticità, dare un valore economico diverso per ogni parte dell’immobile si è stabilito di calcolare in maniera differente le sue superfici. Si calcolano al:- 100% superficie calpestabile e muri interni e muri perimetrali autonomi
- 50% superficie dei muri di confine con altri appartamenti
- 25% balconi e terrazzi scoperti (35% se coperti)
- 60% le verande
- 35% patii e porticati
- 10% giardini
- 20-30% cantine solai
- 50-60% garage
- 20% posto auto scoperto
- 35% posto auto coperto
Come si calcola una scala
Due parole veloci sulla scala. Come anzidetto la scala rappresenta quante volte il vostro immobile è stato rimpicciolito per rappresentarlo con un disegno. Se ne trovano di diverse a seconda del tipo di disegno, 1:50, 1:100, 1:200 sono le più usate per planimetrie di immobili, mentre 1:2000, 1:5000 si trovano nei mappali.
Quando troviamo scala 1:100 (si legge scala 1 a 100,) vuol dire che il disegno del vostro immobile è più piccolo di 100 volte rispetto alla realtà; ovvero ogni centimetro del disegno rappresenta 1 metro nella realtà ( cm 1x100= cm 100= m 1)
Come vedete il calcolo è semplice si moltiplicano i cm del disegno per il numero di scala e si trasformano i centimetri ottenuti in metri.
Per sintesi nella scala 1:50 ogni centimetro del disegno rappresenta mezzo metro della misura reale mentre nella scala 1:200 ogni centimetro del disegno rappresenta due metri.
Come si calcola il valore a mq?
L’agenzia delle entrate ci mette a disposizione uno strumento indispensabile per conoscere il valore a mq di ogni zona di ogni città presente sul territorio nazionale, clicca qui per aprire la banca dati e conoscere il prezzo a mq della tua zona. (se hai difficoltà con la procedura leggi qui alla voce prezzo) otterrete un valore di mercato minimo e massimo a cui fare riferimento. Questi valori si riferiscono ad appartamenti di circa 15 anni in buono stato conservativo. Io consiglio sempre di fare una media dei due valori.Calcolo del giusto prezzo
Per stimare un immobile occorre moltiplicare la superficie commerciale per il valore a metro quadro. Perfetto, la superficie l’abbiamo calcolata, il valore di mercato pure per cui abbiamo finito? Abbiamo trovato il nostro prezzo? No! Ci sono altri fattori che incidono sul prezzo di vendita, a parte la vetustà ( cioè gli anni dell’immobile che abbassa ulteriormente il valore a mq), ci sono anche l’esposizione al sole, il piano, il livello delle finiture, se è stato ristrutturato, l’efficienza energetica, se è dotato di ascensore, ecc. Tutte queste cose vengono valutate attraverso a dei coefficienti correttivi che si usano apposta per risalire al valore di mercato più consono- Piano attico +20%
- Piano terra -10%
- Seminterrato -25%
- Ristrutturato + dal 5 al 20%
- Da ristrutturare -10%
- Se l’immobile è affittato o occupato -30%
- Esposizione su parco +10%
- Esposizione rumorosa o interna -10%
- Con riscaldamento centralizzato senza contabilizzazione individuale -5%
- Costruzione non antisismica -5%
- Sopra al 3 piano senza ascensore -5%
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