RESTITUIRE LE CHIAVI NON BASTA.

È  arrivato il giorno X, siete in procinto di lasciare l’appartamento affittato da tempo e dovete restituire le chiavi dell’immobile. Come fare?  Basta consegnare le chiavi al proprietario, una bella stretta di mano e tanti saluti e baci? Noooo, non funziona così.

Facciamo un passo indietro; è nel vostro pieno diritto dare disdetta anticipata, ovvero andarvene via prima della scadenza del contratto. Per fare questo, però, dovete inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al proprietario almeno sei mesi prima di lasciare l’immobile (o quelli previsti dal contratto).  Nella raccomandata dovete manifestare la vostra intenzione a lasciare l’appartamento ad una data precisa. L’avete fatto? Mi raccomando è importante non sottovalutare questo passaggio, altrimenti sarete obbligati a pagare altri sei mesi di affitto dal momento che ve ne andate.

Facciamo l’esempio in cui non avete spedito la raccomandata ma vi siete accordati verbalmente col proprietario, oppure avete spedito la raccomandata ma non sono rispettati i sei mesi di preavviso, ed il proprietario vi ha assicurato che non ci sono problemi. Avete terminato il trasloco e siete arrivati al giorno in cui riconsegnate le chiavi.

Come avete letto nel titolo qui sopra, consegnare le chiavi non basta. Occorre farsi firmare una liberatoria. Se vi state chiedendo perché occorra fare questa cosa ve lo dico subito.  È capitato a diverse persone che, come voi, in buona fede si sono limitate a riconsegnare le chiavi dell’immobile al proprietario e dopo due mesi si sono visti recapitare al nuovo indirizzo un’ingiunzione di pagamento per i canoni non versati.

Cos’è successo?

L’inquilino ha agito sicuramente in buona fede mentre il proprietario, anche se non in buona fede, ha esercitato un suo diritto. Non avendo ricevuto la raccomandata di disdetta anticipata e non avendo nulla di scritto col quale liberava l’inquilino da ogni altro impegno pecuniario, il proprietario ha chiesto il pagamento delle mensilità mancanti (sei se la raccomandata non è stata inviata, mentre se è stata inviata ma non sono stati rispettati i termini viene richiesto il pagamento dei mesi mancanti).

La  sentenza delle corte di cassazione n 1887 del 2013 è chiara: l’obbligo di riconsegnare la cosa locata al locatore (art. 1570 c.c.) non si esaurisce in una semplice messa a disposizione delle chiavi …

Bene, detto questo vediamo come dovete tutelarvi in mancanza appunto della raccomandata di recesso nei termini previsti dal contratto.

Cosa fare?

È molto semplice, se avete raggiunto un accordo,  dovete far sottoscrivere al proprietario una liberatoria in duplice copia, (una copia a voi e una a lui). Qui sotto trovate un fac-simile .

______________________________________________________________________________

VERBALE DI RICONSEGNA IMMOBILE

OGGETTO: Immobile sito in …. via … n…

In data …. il Sig. ( dati conduttore),

riconsegna

al Sig.  (dati locatore) ,

l’immobile oggetto del contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di …. in data …., Serie … al   N° ….

Il locatore Sig…. dichiara che l’immobile è in buono stato di conservazione (oppure presenta i seguenti danni:……………………………………………………………)

Il locatore dichiara inoltre che il Sig. …. (conduttore) ha effettuato il pagamento relativo sia a tutti i canoni che agli oneri accessori.

Il locatore restituisce il deposito cauzionale interamente versato pari ad euro €….  (oppure  ridotto ad €… a compensazione dei danni sopra citati)  e con la firma del presente il conduttore ne rilascia quietanza.

Con tale atto le parti attestano di non avere più nulla a pretendere per l’intercorso rapporto, il quale cessa a tutti gli effetti di legge in data odierna.

Firma del locatore

Firma del conduttore

______________________________________________________________________________

Ovviamente tutta questa procedura è a tutela di chi non ha inviato la raccomandata nei termini previsti.

Se l’avete inviata correttamente non sarebbe necessaria, in quanto la ricevuta di ritorno e una copia della lettera che avete inviato vi dovrebbe tutelare dal dover pagare altri mesi di affitto, ma, c’è sempre un ma purtroppo, e vi dico che farsi firmare dal proprietario due righe nelle quali dichiara che non gli dovete più nulla, non guasta. Vi consiglio questo perché è capitato che un proprietario ha citato in giudizio l’inquilino (che già aveva riconsegnato l’immobile) chiedendogli il pagamento delle sei mensilità mancanti, dichiarando che, non aveva ricevuto nessuna lettera di disdetta anticipata ma solo una busta vuota.

Capito! purtroppo viviamo in un epoca in cui occorre tutelarsi in tutto quello che si fa e prestare attenzione a non fidarsi troppo del prossimo soprattutto quando in ballo c’è il denaro. Ricordate sempre che “Verba volant, scripta manent” . Non potete andare davanti ad un giudice e dire ma lui mi aveva detto che… le parole non valgono, in tribunale contano i fatti e carta firmata è un fatto.

Conclusioni

Ecco qua… Con questo semplice scritto siete tutelati e nessuno avrà nulla da pretendere da voi. Come vedete a volte basta veramente poco.

Per qualsiasi dubbio in merito non esitate a contattarmi qui sotto o in privato.

Se gli argomenti da me trattati vi sono utili, o semplicemente li ritenete interessanti continuate a seguirmi sul blog, ogni lunedì si parla di locazione ed ogni giovedì di compravendita.

Condividete sui vostri social.

Ciao ciao

potrebbero interessarvi:

adempimenti successivi

punti indispensabili di un contratto

 

 

27 Comments

  • Rimando il messaggio perché sembra ci sia stato un problema e non è stato pubblicato.

    >> è nel vostro pieno diritto dare disdetta anticipata, ovvero andarvene via prima della scadenza del contratto.
    Io ho un contratto 4+4, prima scadenza nel 2020. Ciò significa che, previo preavviso, posso andarmene anche, per es., nel 2019? In rete c’è molta confusione in merito. Grazie.

    • si Gianni, lei come conduttore può lasciare l’immobile in qualsiasi momento previo avviso per lettera raccomandata da recapitarsi nei termini previsti dal contratto. la legge stabilisce 6 mesi prima salvo diversi accordi intercorsi fra le parti.

  • La ringrazio molto per la risposta. Quindi conferma ciò anche se sul mio contratto c’è questa frase: “Il conduttore ha facoltà di recedere qualora riconrrano gravi motivi in qualsiasi momento dal contratto previo avviso…”.
    Mi permetto di insistere perché in rete c’è molta confusione: molti scrivono che devono per forza esserci “gravi motivi”, mentre altri come il suo blog, l’esatto contratrio. Sottolineo che io non avrei da opporre gravi motivi.

  • Confermo il conduttore può lasciare l’immobile previo preavviso di x mesi , solitamente sei. Nessuno può obbligarla a rimanere lì.

  • In senso strettamente civilistico, direi che il locatore potrebbe rivolgersi ad un giudice che imporrebbe, in assenza di gravi motivi, il rispetto dei termini del contratto. Ci sono state sentenze in tal senso. Resta solo da vedere quanto converrebbe al locatore adire per vie legali, visto i costi, e visto che comunque tenersi in casa il vecchio inquilino piuttosto che cercarsene uno nuovo non gli cambierebbe niente.

  • Salve vorrei chiedere cortesemente a proposito della riconsegna chiavi: dopo aver mandato disdetta nei tempi previsti è arrivato il giorno di consegnare le chiavi ma il proprietario si rifiuta di accettarle pretendendo la ripitturazione dell’immobile..come mi posso tutelare per dimostrare che le chiavi voglio consegnarle ma il proprietario rifiuta? posso consegnare le chiavi tramite raccomandata? grazie in anticipo

    • Partiamo dall’inizio; tutti i contratti prevedono la rionsegna dell’immobile pulito ed pitturato a meno che non siano intercorsi accordi diversi. Se lei non lo ripittura il proprietario può trattenere il costo dell’imbiancatura dal deposito cauzionale che l’inquilino aveva versato.
      Doamanda: lei aveva versato il deposito? Il deposito é ancora nelle mani del proprietario o lei lo ha scontato in conto canoni?
      Direi che non é possibile inviargli le chiavi per raccomandata. Se lei é in regola, cioè
      Se lei non si é scontato le mensilità di deposito cauzionale dall’affitto ( cosa vietata dalla legge) allora le consiglio di trovare un accordo col proprietario e quantificare quanti giorni le servono per ripitturare l’immobile.
      Cordiali saluti Barbara

  • il deposito è ancora nelle mani del proprietario il quale però afferma che tale deposito non sia sufficiente alla imbiancatura dell’immobile..ho letto però che la pitturazione dovrebbe rientrare fra le opere di ordinaria manutenzione gravanti sulla parte locatrice..se non dovessimo trovare un accordo come dovrei procedere? in realtà io conoscendo la persona penso che una volta ritinteggiato l’immobile non mi corrisponderà la cauzione lasciata perché la lettera di disdetta scadeva a novembre invece ho lasciato adesso cioè dopo tutto dicembre (il mese di dicembre cmq l’ho pagato regolarmente)

  • Monica Medeghini

    (27 Giugno 2019 - 19:49)

    Devo restituire le chiavi di una casa in affitto la mia domanda è: se la propietaria si prende dei giorni per firmare la delibera io come mi devo comportare? Grazie buona giornata

    • Buona sera Monica, perchè dovrebbe prendersi dei giorni per firmare il verbale di riconsegna?
      Capita che da contratto alcuni proprietari si prendano alcuni giorni x riconsegnare il deposito cauzionale per verificare la perfetta funzionalità della casa. In questo caso nel verbale va scritto semplicemente che l’inquilino in data xxx riconsegna le chiavi al proprietario il quale da una prima vista la casa appare… ( In buono stato, oppure segnala gli eventuali danni ecc ecc)
      Che il deposito verrà consegnato il giorno xxx dopo un’attenta verifica dell’immobile.
      In buona sostanza due righe dove si dichiara che le chiavi sono state consegnate deve farsele fare, se no è la sua parola contro l’altra.
      Cordialmente Barbara

  • Buongiorno,
    devo riconsegnare le chiavi il giorno della scadenza del contratto. I proprietari mi hanno detto che ci incontreremo per la consegna dei conteggi e dei documenti di chiusura del contratto e riceverò i soldi della cauzione tramite bonifico in 3/4 giorni successivi all’incontro. Dato che non siamo in buonissimi rapporti e non mi fido assolutamente della loro buonafede posso pretendere di riconsegnare le chiavi nel momento in cui ho i soldi sul conto? ho paura che una volta che avranno le chiavi possano bloccare il bonifico lamentando chissà quale danno/spesa. L’immobile l’hanno già visionato minuziosamente.
    Grazie per l’attenzione.
    Saluti
    Gianluca

    • Buona sera Gianluca,
      Non sa quante volte mi hanno fatto questa domanda.
      Personalmente non sono dell’idea di ritardare la consegna delle chiavi, chieda che venga sottoscritto un verbale di riconsegna chiavi,(può farlo anche lei, si porti carta e penna) nel quale scrivete che lei il tal giorno alla tal ora riconsegna le chiavi al proprietario, il quale verificato l’appartamento ha riscontrato …eventuali danni, calcolabili in €… ( Che da quello che mi dice non c’è ne sono,) e che il.proprietario riconsegna il deposito cauzionale di €… tramite bonifico bancario.firmato dal.proprietario se ne tiene lei una copia. In caso il.proprietario non paghi ha modo di agire legalmente.
      Saluti Barbara

  • Torresi Matteo

    (17 Ottobre 2019 - 9:04)

    Buongiorno, mio figlio ha lasciato l’appartamento a settembre (contratto transitorio) usato per studi universitari (con altri coinquilini) per sopraggiunti gravi motivi di salute accorsi in famiglia, ha inviato Racc. A/R dando tre mesi di preavviso. Ha già pagato il mese di ottobre, nel frattempo il proprietario alla fine di settembre ha affittato ad altro studente la camera, ora si chiedere la restituzione del canone di ottobre più la cauzione di due mensilità? Il proprietario vuole prima la mensilità anche di novembre, poi dice provvederà restituire i canoni di ottobre e novembre e la cauzione. Può fare questa richiesta?

    • no, non può, se ha già affittato la stanza ad un altro ragazzo deve “liberarvi” riconsegnandovi il deposito cauzionale e chiudere il contratto.

  • Salve, ho avuto in affitto per circa 12 anni un locale commercale. A marzo 2019 ho inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno per recedere dal contratto. La scadenza, per i 6 mesi di preavviso, sarebbe avvenuta il 30 settembre 2019. Per una serie di motivi, ho avuto in detenzione il locale fino alla fine del mese di marzo, avendo però avvisato 15 giorni prima, tramite prima messaggio whatsapp e poi con racc. andata e ritorno, che il 30 marzo ci saremmo dovuti vedere per la cosegna del locale e per il verbale di consegna. Purtroppo dato il periodo, l’impresa che si sarebbe dovuto occupare di tinteggiare il locale, mi ha comunicato che non avrebbe potuto farlo, causa restrizioni messe in atto dal governo per il coronavirus. Io ho informato il proprietario del locale, il quale mi ha detto che sarebbe venuto per il verbale di consegna, solo quando avrei tinteggiato il locale. Io penso invece che sarebbe meglio se venisse il 30, si compilasse il verbale, con i lavori da fare e successivamente, passato il periodo di restrizioni, avrei fatto i lavori. Cosa mi consiglia? Io sono custode del locale? Ci sono accortezze che dovrei prendere per altre dinamiche per non avere sorprese? Ricordo di aver scontato la caparra con alcune mensilità. Grazie

    • buona sera Vito.
      per decreto ministeriale gli imbianchini non possono lavorare in questo periodo di pandemia pertanto non può far imbiancare l’immobile.
      inoltre temo ( ma non ne sono certa) che la riconsegna di un immobile non sia motivazione valida ai fini del decreto che ci obbliga a stare in casa.
      essendo un locale commerciale presumo che sia seguito da un commercialista pertanto le consiglio di sentire da lui come meglio agire.

      cordialmente Barbara

  • Pierina Andreoli

    (5 Aprile 2020 - 17:01)

    Buongiorno,
    Ho trovato il vostro sito, stavo cercando delle risposte a un mio problema e leggendo i commenti ho pensato che potrei provare a esporli a lei.
    La mia storia è questa, a febbraio 2019 ho preso in affitto un locale commerciale di 25mq dove ho aperto uno studio olistico, ammetto che è stato un azzardo, a giugno ho detto alla proprietaria che le cose non andavano come avevo sperato e le ho detto la mia intenzione a mandare la disdettamail, lei mi disse che non potevo perché doveva passare un anno prima che lo potessi fare io le ho creduto e non mi sono informata, il 3 gennaio ho mandato raccomandata di disdetta per motivi gravi economici, ora mi trovo in una situzione di. Difficoltà non posso pagare l ‘affitto perché ho chiuso l’attività il 31dicembre e ora è tutto fermo per il decreto,premetto che mi chiede 12mesi.
    vorrei sapere se ho una possibilità di non doverle tutto. Ora non ci possiamo vedere e ho pensato di riconsegnare le chiavi tramite raccomandata, scrivendo una lettera , con scritto che il mese di gennaio l’ho pagato lei ha in mano due mesi di cauzione che, può trattenere per compensare l’affitto che il locale è stato pitturato, la manutenzione della caldaia fatta è tutto in ordine e faccio le fotografie, lei cosa mi consigliafa di fare?
    Grazie

    • Buona sera Pierina,
      Mi occupo solo di locazioni ad uso abitativo, per cui rischierei di darle una risposta non corretta. Le consiglio di rivolgersi al suo commercialista che saprà consigliarlo nel miglior modo possibile.
      Cordialmente Barbara

  • Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio. Sono proprietario di un piccolo appartamento che ho dato in affitto con contratto 4+4. il conduttore mi ha inviato disdetta a luglio 2019 e ha iniziato a non pagare più ne l’affitto ne il condominio da gennaio 2020, ma pur non abitandoci più non mi restituisce le chiavi e non mi risponde al telefono . cosa mi consiglia di fare per evitare uno sfratto che mi costerebbe tempo e danaro.questo appartamento in questo momento è il mio unico reddito per me e per la mia famiglia.

    • Buongiorno Marco, la sua non è una situazione facile. Se il preavviso è arrivato a luglio i sei mesi scadevano a dicembre. personalmente non capisco perchè l’inquilino non le abbia riconsegnato le chiavi.
      Deve rivolgersi ad un avvocato o ad un’associazione di proprietari.

  • Claudia Pasqualetti

    (25 Maggio 2020 - 8:07)

    salve, il mio ragazzo ha disdetto mesi fa l’affitto, praticamente non ci abita + da inizio anno, ma ha ancora la residenza perchè sta continuando a pagare.. da giugno subentrerà il nuovo inquilino..quindi qualche mese prima dei sei mesi di preavviso.. la proprietaria può riscuotere 2 affitti contemporaneamente? sia del mio ragazzo che del nuovo?

    • buongiorno Claudia, no la proprietaria non può percepire due affitti contemporaneamente per lo stesso immobile.
      dal momento che subentra il nuovo inquilino, il suo ragazzo restituirà le chiavi e non dovrà più pagare l’affitto.
      saluti Barbara

  • Buongiorno Dott.ssa,
    nel 2012 ho rilevato una tabaccheria già avviata ed ammobiliata con contratto d’affitto in essere per cui abbiamo fatto solo un cambio di intestatario.
    A dicembre 2019 ho mandato raccomandata di disdetta con 6 mesi di preavviso e a fine maggio scorso ho trasferito la tabaccheria in un locale vicino più grande.
    Il primo giungo ho riconsegnato le chiavi, sul posto, e il proprietario mi ha consegnato lettera di avvenuto preso possesso del locale. I pagamenti erano tutti in ordine e non c’era deposito cauzionale.
    Ieri invece, è tornato dicendo che devo togliere tutti gli arredi e che devo far ristrutturare il negozio così lo può riaffittare vuoto.
    Ma come ho detto l’ho trovato arredato e come tale l’ho riconsegnato, quindi credo di non doverlo svuotare.
    Che ne pensa? Grazie.
    Paola.

    • Buongiorno Paola,
      premetto che io tratto solo immobili e locazioni abitative, pertanto deve informarsi presso il suo commercialista o chi le tiene la contabilità.
      detto questo ritengo che lei debba vedere il contratto di locazione e le condizioni che aveva stipulato chi l’ha preceduta visto che ha rilevato un attività già in essere.
      cordialmente Barbara

  • Buona sera il mio inquilino mi ha lasciato l’appartamento senza preavviso ma adducendo l’insalubrità del mio immobile per una comparsa di formiche nei muri perimetrali del balcone e le stesse si infilano sotto l’infisso della cucina …. Puo un caso del genere rientrare come motivo grave e lasciarmi l’immobile senza preavviso bensì solo con una raccomandata ar? Faccio presente di essermi attivato facendo effettuare una disinfestazione a mie spese. Grazie in anticipo.

  • Buongiorno,
    io ho disdetto il contratto di affitto concordando con il proprietario 3 mesi di preavviso invece di 6, gli ho consegnato a mano la lettera di disdetta nella quale ho indicato che a seguito degli accordi verbali intercorsi avrei liberato l’appartamento nel giorno x previsto e lui me l’ha firmata. Ora scaduti i 3 mesi io ho liberato l’appartamento ma poichè non ha trovato un nuovo inquilino pretende che vengano rispettati i 6 mesi di legge. Si può fare qualcosa? Nel contratto sono previsti 3 mesi per gravi motivi, io più volte gli ho chiesto di far sostituire o quanto meno aggiustare una finestra rotta (il vetro si muove e si stacca dall’infisso) è venuto anche a vedere il problema (ed ho come testimone l’amministratrice del condominio) e mi ha assicurato che avrebbe fatto riparare la finestra, mo poi non l’ha mai fatto, può valere come grave motivo? Ora vuole le chiavi per far vedere l’appartamento per poterlo affittare ecc., ma non mi vuol firmare la consegna.
    Graizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.