STUDENTI: COME EVITARE TRUFFE SULL’AFFITTO

Sta per finire l’estate e anche quest’anno si riapre la stagione universitaria e i problemi legati a trovare un alloggio e ad evitare le truffe.

Si, cerchiamo di essere onesti, negli ultimi anni sono diminuite molto, ma ci sono ancora proprietari che ci provano e che trovano studenti ingenui che ci cascano. Perciò occhi aperti e orecchie dritte

Dopo avervi dato delle dritte su “come trovare casa” e “come coabitare serenamente con persone che non si conoscono“, oggi cerco di darvi consigli utili per evitare le truffe.

Abbiamo già visto che il numero degli studenti fuori sede è in aumento, così come i prezzi richiesti per una stanza, spesso il costo di un posto letto è superiore a quanto stabilito, per cui se non volete essere fregati continuate a leggere.

1)  contratto

Per gli studenti fuori sede è stato pensato un contratto apposito denominato appunto “LOCAZIONE ABITATIVA  PER STUDENTI UNIVERSITARI

La durata può variare da sei a diciotto mesi, rinnovabili per egual periodo.

Come qualsiasi tipo di contratto superiore ai 30 giorni deve essere registrato presso l’agenzia delle entrate e voi avete diritto ad una copia del contratto registrato. Se il proprietario non ve la consegna, recatevi all’agenzia delle entrate per verificarne la sua regolare registrazione.

NB se non viene registrato è nullo e voi rischiate sanzioni. ( leggete qui)

Altre informazioni utili le potete trovare un questo mio precedente articolo  contratto locazione per studenti.

2) Prezzo richiesto

In questo tipo di contratto il prezzo viene calcolato secondo i valori stabiliti dagli accordi territoriali locali. Potete richiederli all’università o al comune dove risiederete.

Una libera pattuizione del canone è riconosciuta solo se il prezzo richiesto è inferiore a quanto calcolato in base ai suddetti parametri.

Prezzi superiori non possono essere richiesti, per cui non accettate mai proposte del tipo  “dichiariamo una parte e il resto me lo dai in contantii” mai, mai accettare una cosa simile.

3) Pagamenti

Tutti i pagamenti sia dell’affitto che delle spese condominiali vanno fatti con bonifico bancario o assegno in modo da essere tracciabili. Diffidate da chi vi propone pagamento in contanti.

4) Spese condominiali

Le spese condominiali non sono tutte a carico dell’inquilino- studente, esiste una tabella di ripartizione delle spese che qui vi allego e che ho preso dal sito del SUNIA

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Ogni volta che vi viene richiesta una quota condominiale avete diritto, oltre che alla ricevuta di pagamento, di verificare cosa  state pagando e pertanto richiederne le dovute “pezze giustificative”

Conclusioni

Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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