POLIZZA FURTO: COME FUNZIONA E COSA COPRE

La polizza furto casa è una delle assicurazioni più diffuse per la protezione delle abitazioni private. Si tratta di una copertura che, di solito, prevede il risarcimento dei danni che sono determinati dalla rapina o dal furto dei beni presenti all’interno dell’appartamento e delle dipendenze.

Nella maggior parte dei casi i valori e i preziosi sono esclusi, poiché per loro è contemplata una garanzia ad hoc, mentre il rimborso può essere esteso anche alle spese che devono essere sostenute per la riparazione dei danni che l’effrazione ha eventualmente causato.

Come vengono risarciti i danni con una polizza furto casa

Per il risarcimento è previsto il pagamento a valore nuovo: ciò vuol dire che si rimborsa l’importo in denaro che occorre per sostituire i beni che erano assicurati con omologhi nuovi, o comunque per ricomprarli.

Sono diverse le tipologie di furto che possono essere assicurate:

  • per introduzione clandestina,
  • con scalata,
  • compiuto da un collaboratore domestico
  • con scasso e rottura.

La gamma di possibilità include, poi, il furto e la rapina compiuti con violenza e minacce, il furto in presenza del soggetto assicurato o di suoi familiari e il furto eseguito con chiavi false o con chiavi che il soggetto assicurato o i suoi familiari avevano smarrito.

In quest’ultimo caso, tuttavia, è necessario che prima sia stato denunciato lo smarrimento delle chiavi; lo stesso dicasi quando le chiavi sono state sottratte.

La polizza vale anche per le seconde case?

Per stabilire se la polizza in questione è valida o meno anche per le seconde case è indispensabile prestare attenzione alle clausole che sono riportate all’interno del contratto.

Inoltre, si può decidere di estendere la copertura anche alle rapine e agli scippi che si verificano al di fuori della casa assicurata, ovviamente purché si parli delle immediate vicinanze.

Non sono coperti, invece, i danni che vengono provocati dal soggetto assicurato o dai suoi familiari, così come il rimborso è escluso nel caso in cui i beni non siano stati tutelati dal titolare con la necessaria cautela.

In altri termini, se i ladri si intrufolano in appartamento approfittando del fatto che la porta di ingresso era stata lasciata aperta, non ci sono molte speranze di ottenere un rimborso.

Come si ottiene il risarcimento

Per usufruire del risarcimento previsto dalla polizza furto, è indispensabile denunciare l’evento criminoso alle Forze dell’Ordine, in quanto la denuncia deve essere allegata alla richiesta del rimborso.

Inoltre, vale la pena di ricordare che tutti i locali dell’edificio devono essere protette con mezzi di chiusura idonei: per sapere quali sono è sufficiente verificare le indicazioni che sono riportate nel contratto, in cui sono segnalate tutte le caratteristiche.

Va detto che solitamente non è contemplato il rimborso per i furti che si verificano in locali che non sono abitati da un certo numero di giorni: nella maggior parte dei casi la soglia prevista è di 50 giorni ma anche in questo caso è bene controllare ciò che è riportato nel contratto.

Che cosa succede se il furto è solo tentato

Nel caso in cui il furto non si compia ma vi sia comunque stato un tentativo di effrazione che ha provocato danni, gli stessi vengono comunque risarciti.

Conclusioni

Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

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