TASSE SULLA CASA: TASI 2018

La TASI , insieme a IMU e TARI  fa parte della IUC ( Imposta Comunale Unica ) riscossa dai Comuni a partire dal 2013. Queste tre tasse vengono pagate per il possesso dell’immobile o sui servizi che i Comuni erogano.

L’IMU ( Imposta Municipale Unica) è l’imposta  sulla proprietà ed è applicata alle seconde case o per le prime case di lusso,  sui negozi, uffici, aree edificabili ecc.

La TARI ( tassa rifiuti) si basa invece sull’erogazione del servizio raccolta rifiuti da parte del Comune e viene pagata da chi abita l’immobile, a qualsiasi titolo.

La TASI ( tassa sui servizi indivisibili) anch’essa si basa sui servizi erogati dal Comune per l’erogazionie di servizi generali tipo l’illimunazione delle strade, la loro pulizia, il dercoro urbano , la sicurezza ecc. questa viene pagata da chi abita l’immobile.

Oggi parliamo di TASI:

  • cos’è?
  • Chi deve pagarla?
  • Casi particolari
  • Come si calcola?
  • Quando scade?
Cos’è la TASI?

È quella Tassa sui servizi indivisibili che va a coprire tutti i servizi che il Comune eroga ai suoi cittadini. Ma quali sono questi servizi indivisibili? Sono tutti quei servizi generali che il Comune mette a disposizione della collettività senza poter stabilire l’utilizzo che il singolo cittadino ne fa, ad esempio l’illuminazione pubblica, la manutenzioni dei parchi giochi e del verde pubblico, la pulizia delle strade, la protezioni civile, la sicurezza, la polizia municipale ecc.

Chi deve pagarla

Fino allo scorso anno si pagava per qalsiasi immobile, fabbricato presente sul territorio comunale, ne erano esclusi solo i terreni ed era in capo all’utilizzatore, ovvero chi abitava  l’immobile.

Da quest’anno si cambia. La TASI non viene più applicata alle prime case a meno che queste non siano di lusso, ed anche gli inquilini che vi prendono la residenza e l’utilizzano come abitazione principale ne sono esentati. Sono esenti anche gli immobili dati in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado solo se presentano un modello ISEE inferiore ai 15 mila euro.

Casi particolari
  • Locazione finanziaria: va pagata dal locatario ( inquilino) per tutta la durata del contratto anche se questo non utilizza l’immobile
  • Locazione transitoria : se di durata inferiore ai sei mesi va pagata dal proprietario
Come si calcola?

Come per l’IMU, che vedremmo nei prossimi giorni, si calcola in base alla rendita dell’immobile. Il governo ha stabilito un’aliquota dell’1 per mille, ma ogni singolo Comune ha la facoltà di variare l’aliquota sia in difetto che in eccesso  ( non deve superare il 2,5 per mille) e può anche determinarne riduzioni ed esenzioni.

Quando scade?

La TASI può essere pagata in un’unica soluzione con scadenza al 16 giugno o in due rate di uguale importo con scadenza 16 giugno e 16 dicembre.

Suggerimento utile

Molti Comuni hanno optato x l’esenzione della TASI, ma vi consiglio di rivolgervi all’ufficio tributi del vostro Comune per accertarvi se è in che percentuale applica questa tassa

Conclusione

Questa settimana non ho seguito il solito schema lunedì=locazione e giovedì= vendita, ho voluto introdurre l’argomento delle tasse legate all’immobile e fare un pò di chiarezza,  perché nelle prossime due settimane molti italiani saranno alle prese col pagamento delle varie imposte. Per cui oggi TASI, giovedì TARI ed infine giovedì prossimo IMU.

Rimangono fisse le due uscite settimanali al lunedì e giovedì.

Come sempre rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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