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ROGITO: ATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA

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di Redazione

01/03/2018

TITOLO
Che abbiate scelto di trascrivere il compromesso o semplicemente di registrarlo ormai non ha più importanza, i giochi sono fatti.  Avete fissato l’appuntamento dal Notaio e fra pochi giorni firmerete il rogito notarile con cui diventerete a tutti gli effetti i nuovi proprietari.  Sicuramente un momento emozionante, da un lato la voglia di prendere possesso dell’immobile e dall’altra i vari timori che possono insorgere specie se oltre alla stipula della compravendita state per stipulare anche un atto di mutuo con la banca. Se vi state facendo almeno una delle seguenti domande, continuate la lettura.
  • Il notaio è necessario?
  • Cos’è il rogito?
  • Cosa deve contenere?
  • Quanto costa?
Il notaio è necessario?
Necessario? No, il notaio è indispensabile! Senza di lui non si può fare l’atto. Mentre il compromesso potete farvelo da soli o assistiti da un agente immobiliare, un geometra ecc. l’atto può farlo solo il notaio.
Cos’è il rogito?
Il rogito (detto anche atto notarile, stipula, atto definitivo di compravendita e atto pubblico di vendita), è l’ultimo contratto con il quale si ufficializza la compravendita, in altre parole è l’atto conclusivo col quale avviene il passaggio di proprietà fra acquirente e venditore. Se vi state chiedendo come avviene l’atto notarile ve lo dico subito. Il notaio alla presenza di entrambe le parti ( venditore e acquirente) e di eventuali testimoni, se richiesti, legge l’atto, il documento da lui redatto che si attiene agli accordi che avete preso al momento del compromesso. Una volta letto lo fa firmare da entrambe le parti, verifica che ci sia il passaggio di denaro a saldo dell’acquisto, la consegna delle chiavi, poi ad ultimo apporta la sua firma sull’atto. Nel caso che acquistiate attraverso l’importo ottenuto da un mutuo ipotecario oltre all’atto notarile si effettuerà contemporaneamente anche l’atto di mutuo. Per cui il notaio prima di apporre la sua firma nell’atto inviterà il funzionario della banca (a volte può capitare che ci si reca tutti in banca) per stipulare l’atto di mutuo e una volta terminato l’atto di mutuo, firmerà anche il rogito e sarà conclusa la vendita. Ha questo punto l’atto è concluso, voi uscite dallo studio sorridenti con un mazzo di chiavi in mano pronte per essere usate. Ma il lavoro del notaio no. Il notaio deve trascrivere l’atto entro 20 giorni alla conservatoria dei registri immobiliari, iscrivere ipoteca ( se avete fatto mutuo) e garantire la regolarità dell’atto pubblico.
Cosa deve contenere?
Oltre agli elementi contenuti nel compromesso ( elementi-del-preliminare-compravendita)
  • anagrafici  delle parti (venditore ed acquirente)
  • Immobile  (indirizzo, dati catastali e breve descrizione)
  • Prezzo stabilito e modalità di pagamento previsto (acconto, caparra, saldo)
  • Eventuali accordi particolari
  • Data di stipula 
Il rogito notarile deve contenere anche i dati dell’agente immobiliare che vi ha assistito nella vendita (se vi siete appoggiati ad un mediatore o ad una agenzia) oltre che l’importo e i dati della fattura. A tal proposito vi ricordo che la parcella dell’agenzia immobiliare è detraibile in dichiarazione dei redditi. I dati relativi dell' attestato di prestazione energetica APE.
Quanto costa?
Tutte le spese relativa all’atto di rogito sono a carico di chi acquista e solitamente non è una spesa irrisoria. Il costo del rogito dipende da vari fattori; dal valore dell’ immobile, dal venditore se impresa o privato e dal fatto se per chi acquista è prima o seconda casa e dal fatto se ha dovuto accendere un mutuo con la banca.  In questo mio articolo  spese accessorie  trovate una carrellata di costi fra cui anche quelli inerenti all’atto notarile. L’unica spesa in capo al venditore è quella relativa alla cancellazione di ipoteca se l’immobile che sta vendendo era stato acquistato con l’accensione di un mutuo e da allora non sono ancora trascorsi 20 anni o se non aveva già provveduto alla sua cancellazione.
Conclusioni
Ecco qua… anche il rogito è concluso. Contenti del vostro acquisto? Penso proprio di si. Vi ricordo che prima di fissare l’appuntamento per la stipula dell’atto definitivo di compravendita occorre portare al notaio tutta una serie di documenti necessari che trovate qui documenti da portare al notaio Come sempre rimango a vostra disposizione per chiarimenti o informazioni ulteriori potete contattarmi via mail o lasciando un messaggio qui sotto. Infine vi ricordo che ogni lunedì si parla di affitto ed ogni giovedì di compravendita. Continuate a seguirmi anche sulla mia pagina facebook e condividete. Grazie a presto.
Redazione

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