RAVVEDIMENTO OPEROSO

Vi siete dimenticati di pagare un imposta relativa alla casa nei termini previsti dalla legge e ora non sapete come fare per non incorrere in pesanti sanzioni?  Tranquilli, non c’è problema. Il legislatore pensando che questa evenienza potesse accadere ci ha messo a disposizione uno strumento chiamato “ravvedimento operoso” .

Che cos’è?

Il ravvedimento operoso è uno strumento che il fisco ci mette a disposizione per sanare spontaneamente errori tributari o ritardati pagamenti delle imposte, graziandoci con sanzioni in percentuale ridotta rispetto alla sanzione ordinaria.

Per cosa si può usare?

Per tutti i tributi, nel nostro caso per tutti i tributi legati alla casa

  • Imposta di registro
  • Imu
  • Tari
  • Tasi
  • Irpef sugli affitti
  • imposta sostitutiva cedolare

Chi può usarlo?

Può essere utilizzato da tutti i cittadini che hanno commesso violazioni, irregolarità o omissioni tributarie e vogliano regolarizzare la loro posizione prima  che queste siano accertate dall’ufficio.

Come funziona?

Il contribuente provvede al pagamento del tributo dovuto, maggiorato di una  sanzione ridotta  (rispetto a quella applicata in caso di accertamento da parte dell’ente) e gli interessi legali calcolati in base al numero dei giorni di ritardato pagamento.

La sanzione dipende da quanti giorni passano prima di regolarizzare la cosa.

Quanti tipi di ravvedimento esistono?

Per quanto riguarda imposta di registro, Irpef e imposta sostitutiva esistono ben sei tipi di ravvedimento

  • Sprint: se effettuato entro 14 giorni dalla scadenza
  • Breve: da 15 a 30 giorni
  • Entro 90 giorni
  • Lungo: se effettuato entro la dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione
  • Entro due anni
  • Oltre due anni

Per ogni tipo di ravvedimento varia la percentuale di sanzione che deve essere applicata.

Per  le imposte Comunali IMU TARI e TASI se il ravvedimento viene fatto oltre all’anno la sanzione viene applicata per intero.

Come si paga?

Il pagamento del ravvedimento operoso viene fatto tramite modello F24 elide per quanto riguarda l’imposta di registro mentre per tutti gli altri tributi si utilizza il modello F24

Calcolo del ravvedimento

Il calcolo del ravvedimento è una cosa abbastanza complicata, per cui vi consiglio di rivolgervi a persone competenti per il calcolo esatto. Potete rivolgervi

  • al vostro fiscalista di fiducia o al caf a cui siete soliti rivolgervi,
  • direttamente all’ufficio competente sia esso  presso l’agenzia delle entrate o presso  il vostro comune a seconda del tributo da sanare.

NB diffidate dei siti su internet che calcolano il ravvedimento. Alcuni sono attendibili, ma molti non sono correttamente aggiornati e danno calcoli errati. In caso di ravvedimento calcolato in modo errato l’ente di riferimento non lo ritiene valido e applica la sanzione per intero.

Conclusioni

Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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