Dove conviene investire in immobili all’estero

DOVE CONVIENE INVESTIRE IN IMMOBILI ALL’ESTERO

Decidere di destinare i propri capitali in investimenti mirati, che per esempio portino a rendite vantaggiose, è un obiettivo spesso raggiungibile per chi ha la possibilità di diversificare il proprio portafoglio con questo genere di operazioni.

Il ramo immobiliare è quello maggiormente preso in considerazione quando si decide di fare investimenti. Va detto però che il mondo degli immobili non è tutto uguale, e quando decidiamo di valutare una nazione diversa dall’Italia per operare in questo senso dobbiamo tenere conto del fatto che ogni paese ha la sua tassazione, il proprio apparato burocratico e un mercato che segue regole ben precise, spesso diverse dal resto del mondo.

Investire in immobili in Europa

Prendiamo l’esempio del continente europeo. Decidere di investire in immobili nel vecchio continente può essere una scelta che, ai nastri di partenza, presenta alcuni svantaggi evidenti e vantaggi altrettanto valutabili. Paesi come la Svezia, la Germania o il Regno Unito sono spesso considerati papabili in questo senso, ma in tali paesi andrà considerato un prezzo di approvvigionamento mediamente piuttosto alto, e quindi un investimento oneroso rispetto alla media internazionale.


Questo implica tendenzialmente un minor margine di profitto all’atto della vendita dell’immobile rilevato, che andrà ulteriormente rivisto alla luce della tassazione statale (per paesi come l’UK e la Germania, tra l’altro, il cuneo fiscale non è di poco conto).

Paesi dal forte impatto turistico, che godono anche di clima mediamente favorevole nel corso dell’anno (si pensi alla Spagna, alla Grecia o al Portogallo) sono destinazioni altrettanto valutabili per un investimento in immobili all’estero. In questi casi però sarà opportuno tenere conto di un impianto economico nazionale meno stabile, soggetto a fluttuazioni i cui riverberi diventano evidenti anche nel comparto immobiliare, con variazioni talvolta visibili nel giro di pochi mesi.

Paesi dove invece il prezzo di acquisizione degli immobili appare particolarmente vantaggioso, come tutta la zona balcanica, sono caratterizzati purtroppo anche da una certa fragilità politica, che tende ad appiattire la curva di crescita del valore degli immobili (rendendo quindi complessa ed eccessivamente diluita la fase di rivendita dell’immobile al fine di generare una plusvalenza rilevante).

Investire in immobili in Africa, Asia e Sudamerica

Uscendo dall’area europea, sono diversi i paesi dove poter valutare un’operazione di investimento immobiliare, come le nazioni sudamericane, quelle asiatiche oppure quelle africane.

Sul fronte sudamericano gli equilibri geopolitici incidono negativamente sugli immobili, favorendone svalutazioni spesso anche repentine, e il continente africano è collegato allo stesso tipo di problematiche, non di rado coinvolto in improvvisi cambi di governo e influenze estere che ne limitano il consolidamento del mercato immobiliare nazionale.

L’Asia invece appare un’opzione con diversi pro e altrettanti contro, non ultimo un insieme di differenze culturali, burocratiche e linguistiche che ne scoraggiano la valutazione per operazioni che, se avviate, richiedono tempo e studio approfondito del territorio in cui sorge l’immobile.

Investire in immobili in USA

Ad oggi, il mercato statunitense appare come una delle più valide alternative per chi decide di realizzare un investimento immobiliare all’estero. La solidità della sua economia, abbinata a un mercato immobiliare in netta ripresa, rappresenta oggi una soluzione vincente per valutare operazioni Real Estate efficaci.

Le statistiche mostrano infatti una crescente domanda immobiliare, soprattutto in zone ad alto potenziale come la Florida, da sempre caratterizzata da un importante flusso economico dovuto al turismo annuale e ai cospicui finanziamenti messi a disposizione per opere di costruzione e rinnovamento.

Senza contare che il sistema fiscale statunitense consente numerosi vantaggi agli investitori esteri rispetto a quello italiano, come una scala di detrazioni molto più ampia, agevolazioni legate agli accordi Italia – Usa e sgravi specifici per chi decide di investire negli Stati Uniti attraverso una società piuttosto che come persona fisica. Ecco perché, affidandosi ad esperti in operazioni immobiliari negli USA, potrete acquistare un immobile sul mercato americano come se fosse una vera e propria operazione finanziaria, generandone anche un potenziale profitto.

Le recenti leggi in termini di tassazione federale e statale, come la Flat Tax del 2018, rendono ancora più appetibile un investimento immobiliare sul suolo americano, tenendo presente che in zone come la Florida, precedentemente menzionata, l’offerta è molto ampia e dunque valutabile per diversi tipi di budget che si decidono di destinare a questa operazione. Oltre a questo, la nazione gode di un flusso di popolazione, tra abitanti e visitatori, molto spesso di tipo altospendente, fattore che incentiva la crescita di servizi dedicati e di investimenti nazionali votati alla costante riqualificazione delle aree immobiliari.

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