LOCAZIONI TURISTICHE: OCCORRE RIVEDERE I PREZZI

Siamo oltre la prima settimana di agosto ed in riviera è pieno di cartelli “affittasi” o “appartamento da affittare”.  Certo il meteo quest’anno non è stato clemente, ma la stessa situazione si è verificata anche lo scorso anno e quello prima.

Fino a qualche decennio fa questa situazione era impensabile, molti affittavano la casa per le vacanza un anno per l’altro perché se no rischiavano di non trovare posto. Oggi i proprietari di immbili si lamentano perché non fanno più il tutto esaurito e rimangono appartamenti liberi per diverse settimane.

Qual’è il problema?

Non è normale in un paese dove il turismo dovrebbe essere una delle sue economie maggiori non fare il tutto esaurito neppure nel mese di agosto.

Negli ultimi decenni è cambiato il modo di fare le ferie, se 20-30 anni fa l’affitto turistico durava come minimo quindici giorni, un mese era la durata più richiesta ma spesso veniva affittata la casa al mare o in montagna per tutta la stagione estiva (giugno-settembre), ora difficilmente gli italiani affittano una casa per più di una settimana.

Sicuramente gli italiani vorrebbero farsi un mese come ai vecchi tempi, ma non possono più premetterselo, per cui riducono la durata del loro soggiorno e sempre più spesso scelgono mete estere, ad esempio i Balcani dove i prezzi sono nettamente inferiori.

 

3 stipendi per un mese di ferie

A tal proposito mi sono andata a riprendere un articolo pubblicato diversi mesi fa su il sole 24 ore casa-affitto-tre-mesi-stipendio-uno-vacanza-

Si si, avete letto bene, per un mese di vacanza occorrono tre mesi di stipendio.

Non è che gli italiani non vogliano fare le ferie è che non possono più permettersele e tutto ciò è confermato anche da articoli giornalistici usciti la settimana scorsa  che mettono a nudo questa triste realtà che colpisce quasi il 44% degli italiani.

Nei primi anni 90, quando mio figlio era piccolo, affittavo un appartamento al mare per tutta la stagione dal 1 giugno al 30 settembre, spendevo dai 2 milioni ai 2milioni e mezzo delle vecchie lire ( circa 1000/ 1250€), considerate che allora uno stipendio medio si aggirava intorno a 1.300.000£,  per cui per quattro mesi di mare si spendevano al massimo due stipendi.

Ora, la media di affitto per il mese di agosto è di circa 4500€, tre mesi di stipendio.

Ve ne rendete conto? Il divario è troppo elevato.

Poi a fine stagione tutti a lamentarsi che la stagione è andata male.

Forse c’è un perché, non vi pare?

Cosa fare?

A mio avviso occorre rivedere i prezzi. Così non si va da nessuna parte, siamo oramai in un vicolo cieco, o si decide di tornare indietro e riaggiornare i prezzi richiesti in base al un tenore di vita attuale, oppure il sistema imploderà e il turismo sarà solo un bel ricordo.

Vi faccio notare che anche il turismo proveniente dall’estero è in forte calo. I tedeschi che per decenni hanno sostenuto il turismo italiano, a causa del forte aumento dei prezzi, hanno spostato la meta delle loro vacanze su paesi con prezzi più abbordabili come Albania e Turchia.

Conclusioni

Eccoci qua… anche per oggi è tutto, spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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