DALLA CAVERNA AL GRATTACIELO: EVOLUZIONE DELLA CASA NEL TEMPO

Dalla caverna al grattacielo sono passati “solo”, si fa per dire, più di due milioni di anni, nei quali  la casa ha subito un’evoluzione sbalorditiva.

La casa si è modificata di pari passo con l’uomo, col mutamento che esso ha fatto nel tempo e delle sue esigenze.

Nella preistoria, la casa doveva rispondere all’esigenza che l’uomo aveva  di trovare riparo, dagli animali, dagli agenti atmosferici e per riposare di notte.

Ora la casa non è solo riparo ma anche un luogo di ritrovo con famigliari ed amici, un luogo nel quale ci si deve sentire bene e dove rilassarsi.

Una precisazione

Questo articolo “zero”, è l’anteprima di una rubrica mensile dal titolo “posto che vai casa che trovi” che prenderà il via dal 1 ottobre ed uscirà il primo di ogni mese. Con questa rubrica andrò un po’ fuori tema, non affronterò le tante problematiche che si possono incontrare nel campo immobiliare, ma racconterò le “case tipiche” presenti nel nostro territorio e non solo. Perché anche in un blog di informazione un po’ di curiosità e leggerezza negli argomenti trattati qualche volta non guasta.

Ma vediamo insieme come è evoluta la casa nei secoli

UN PO’ DI STORIA
Abitazioni della preistoria

L’uomo primitivo iniziò a porsi il problema della casa, quando iniziò a spostarsi per trovare selvaggina,  pascoli e terre da coltivare. Dovette, così, rinunciare ai ripari naturali utilizzati fino a quel momento, come alberi cavi, buche nel suolo, grotte e caverne e li sostituì con ripari che si costruiva da solo.

Gli strumenti che utilizzava erano rudimentali come pure  materiali di cui disponeva. Questo  riparo doveva essere fatto in modo da potersi smontare e trasportare facilmente.

Avvenne così la prima piccola evoluzione della “casa” che passò da caverna a capanna e tenda.

Col tempo l’uomo avvertì sempre più la necessità di difendersi, sia dai nemici che dagli animali feroci, iniziò così a costruire le palafitte in mezzo ai laghi o a ridosso dei fiumi.

Costruzioni in pietra

Le prime case “in pietra”, sono i Nuraghi, si trovavano solo in Sardegna e  risalgono al secondo secolo avanti Cristo

I mattoni di pietra o di argilla pare fossero usati già dagli Assiri, i Babilonesi, gli Etruschi che li utilizzavano per costruire monumenti funebri, ma continuavano a vivere in capanne.

I primi a costruire le case con i mattoni, ottenuti  mescolando  il fango del Nilo con della sabbia e paglia triturata per dargli la giusta consistenza, sono stati gli Egizi, ma solo per le abitazioni dei nobili.

Il fango veniva versato in forme rettangolari e veniva fatto seccare al sole, ottenendo così i primi mattoni. Con questi costruivano le pareti delle case mentre i tetti e le colonne erano di legno. Nelle case dei ricchi, i muri erano coperti di gesso e dipinti a colori vivaci.

Gli antichi greci furono i primi ad utilizzare tetti in argilla. Le loro case erano costruite con basamento di pietra, pareti in mattoni a crudo e tetti di tegole di argilla. ( questo solo per le case dei nobili)

Gli antichi romani furono considerati degli ottimi costruttori, i primi ad “analizzare il terreno prima di poggiarvi sopra un pavimento. Nel caso questo fosse troppo soffice, prima di costruirvi la casa lo solidificavano.

Furono i primi a costruire case “insule” di quattro o cinque piani realizzate in mattoni e calcestruzzo. Solitamente al piano terra di queste insule vi si trovavano negozi e botteghe artigianali. ( diciamo che il nostro concetto del costruire deriva da quello di epoca romana)

Le insule erano le abitazioni dei poveri, ma vi erano anche le domus delle famiglie più abbienti .Queste Domus venivano costruite secondo criteri di accoglienza e comodità.

I romani furono anche i primi a pensare a quelle che noi oggi chiamiamo Infrastrutture, costruirono strade, crocevia e acquedotti.

Dal Medioevo al Barocco

Si arriva poi al medioevo, periodo di grandi e continui conflitti ed  invasioni. In questo periodo è forte l’esigenza di difendersi, e le case si trasformano in castelli.

Il periodo del rinascimento è un periodo di arte e di lettere, non vi è più la necessità di difendersi, si scopre l’accoglienza e l’ospitalità.  Anche le case godono di questa influenza artistica e di ricerca del bello. Si iniziano a costruire i Bei Palazzi Italiani pieni di decori.

Segue il periodo barocco che, per poco più di cent’anni, si manifesta con la nascita di regge e palazzi in tutta Europa.

L’era moderna

A metà del 1700 inizia l’era industriale, periodo di grandi innovazioni sia tecniche che culturali. In questo periodo si ebbe la prima speculazione edilizia della storia, a causa della forte richiesta di alloggi. Nacquero cosi le prime case operaie, in cui abitavano le famiglie degli operai richiamati in città dallo sviluppo industriale.

La ricca borghesia, invece, iniziò a costruire i suoi palazzi tutti allineati nelle vie principali delle città.

A inizio secolo scorso, e siamo già ai giorni nostri, si cambia modo di costruire. Si iniziano ad utilizzare i laterizi ( mattoni, forati, tegole, coppi ecc) ed gli appartamenti vengono dotati di servizi igienici, acqua, elettricità.

Si diffonde, dapprima lo stile liberty, poi quello Razionale, ed infine si arriva al concetto di casa moderna con i suoi grattacieli, le sue palazzine,  i condomini ecc.

ABITAZIONI PREISTORICHE
Caverne e grotte

Le prime abitazioni, utilizzate dall’uomo, erano ripari provvisori. L’uomo, aveva il bisogno di trovare rifugi naturali dove ripararsi dagli animali e dagli eventi atmosferici. Non essendo ancora in grado di costruirsi ripari, utilizzava scavi sottoterra, pertugi nella roccia ,   tutti rifugi naturali che trovava lungo il suo percorso.  Erano fredde, scomode, ma riparavano dagli agenti atmosferici  e dagli animali, per cui soddisfala la sua esigenza di riparo.

Capanne

Le prime capanne avevano le forme più disparate, dovute anche al materiale utilizzato per la loro costruzione. Venivano costruite con qualsiasi materiale disponibile, argilla, paglia, rame, canne, foglie ecc.

Col tempo la loro costruzione venne perfezionata divenne abbastanza facile da costruire.

La capanna può essere considerata la prima “costruzione edilizia”. Priva di fondamenta e composta da un’unica stanza a forma circolare o quadrata. Veniva costruita creando una struttura con rami poi ricoperti con foglie e paglia.

Successivamente la sua costruzione si è perfezionata sempre più ed ancora oggi è utilizzata come abitazione in alcune periferie più povere e degradate del Sudan e del Brasile.

Tende

Sempre nel paleolitico, l’uomo nomade e cacciatore si spostava continuamente per reperire cibo, utilizzava anche la tenda come ricovero temporaneo. Venivano costruite utilizzando rami disposti a raggiera ricoperta di pelle di animale.

La tenda è sicuramente il tipo di abitazione che ha subito più trasformazione e più utilizzata anche ai giorni d’oggi a scopi turistici e non solo.

Palafitte

Si svilupparono dal 3500 al 1000 A.C. dove il terreno era umido e paludoso, ed avevano lo scopo di difendersi dagli animali feroci e dai nemici Per costruirle l’uomo piantava nell’acqua molti pali fitti ( palafitte) , poi li legava a delle piattaforme su cui costruiva le le case con pali di legno, foglie, pelle di animali. Queste avevano già la forma della casa ed il tetto veniva fatto inclinando dei pali di legno appoggiati su un palo centrale.

Ancora oggi sono utilizzate in alcuni paesi asiatici, africani e del sud america.

CASE IN PIETRA
Nuraghi  Sardi

Edificati fin dal secondo secolo AC, i Nuraghi sono sicuramente le più antiche costruzioni in pietra di cui si conosca l’esistenza. Erano case-fortezze costruite con grosse pietre tagliate con cura e accostate le une alle altre con forma circolare e disposte ad anelli sovrapposti fino a creare un cono.

Venivano costruiti senza l’utilizzo di malte i altro materiale assemblante. La particolarità di questi Nuraghi è che si trovano solo in sardegna

Case egizie dei nobili

Erano case costruite di mattoni crudi, ma gli stipiti di porte e finestre, le spagnolette e i cardini erano di legno, La porta d’ingresso era ornata di bassorilievi simili a quelli che si trovavano sui templi.

I nobili vivevano in case molto spaziose, con terrazzi e giardini. Questo era dovuto alla loro esigenza di alloggiare un gran numero di persone e di dare banchetti e fare feste.

Case degli antichi greci

Queste erano grandi a forma rettangolare, con cortile interno , le pareti esterne erano  senza finestre: l’unica apertura era  la porta d’ingresso, e la luce, entrava dal cortile. Si ergevano su due piani e quello al piano terra era composto da una grande sala, detta Megaron, ed un grande porticato a colonne sul quale si ergeva l’altro piano della casa.

Le case romane
  • Le Insule , una sorta di palazzoni popolari, erano grandi edifici costruiti con legno, pietre e mattoni che potevano avere anche quattro o cinque piani e potevano ospitare centinaia di persone. Erano edifici fatiscenti privi di acqua e fogne
  • Le Domus, simili a quelle greche con tante stanze che affacciavano su cortili interni, nella parte anteriore della casa, vi era una stanza molto grande con un’apertura nel soffitto che serviva per raccogliere, in un ampia vasca rettangolare,  le acque piovane. Vi erano poi le stanze da letto, la cucina e una sala da pranzo. Infine vi era cortile esterno e giardino. Erano costruite con mattoni tenuti insieme da una malta di sabbia ghiaia e acqua o  da calce.
I Castelli

I castelli erano composti da una serie di strutture circondate da cinte fortificate protette da mura con e bastioni e torri, attorniati da fossati.

Palazzi rinascimentali

Il palazzo rinascimentale era un complesso edilizio racchiuso attorno ad un cortile. Costruito in muratura era di pianta quadrata o rettangolare con piccole aperture a piano terra e finestre ai piani superiori. La facciata , priva di balconi, non presentava particolari fronzoli a parte i cornicioni e alcuni marcapiano ornati da motivi architettonici.

Regge Barocche

Il periodo barocco è caratterizzato da uno stile di vita sfarzoso, elegante e per certi versi esagerato. Questo stile di vita venne rappresentato anche nelle Regge che vennero edificate in tutta Europa.

L’architettura barocca era caratterizzata da decorazioni spesso sfarzose, fatte di linee curve, spirali, motivi che si intersecano fra loro

A secondo del luogo dove sorgevano le regge assumevano caratteristiche diverse.

In Italia mantenne una struttura architettonica simile a quella rinascimentale con corte interna. La facciata era messa in evidenza da un avancorpo sporgente sostenuto da grandi colonne simile ad un tempio.

ERA MODERNA

Sulle costruzioni dell’era moderna credo ci sia poco da dire, o meglio ci sarebbe così tanto da scrivere da farne un libro.

È l’epoca in cui viviamo e bene o male, come sono costruite le nostre case lo vediamo tutti. Degne di qualche parola però sono, a mio avviso le case operaie ed i grattaceli.

Case operaie.

La nascita dell’era industriale non lascia più spazio a fronzoli e sfarzi vari, si devono costruire tanti alloggi nel più breve tempo possibile con un basso costo di realizzo. Questi alloggi nascono adiacenti le fabbriche. Sono grandi costruzioni fatiscenti prive di servizi igienici che prendono il nome appunto di case operaie.

Successivamente i metodi di costruzione si perfezionano e nascono le attuali casa popolari, fatte di palazzoni a più piani, privi di estetica con numerosi appartamenti tutti uguali.

Grattacieli

Con l’era industriale si inizia ad utilizzare il ferro, acciaio e cemento nella costruzione delle case. Queste, specie nelle grandi città americane, iniziano a svilupparsi in altezza.

Il primo grattacielo fu realizzato a Chicago nel 1882 ed era composto da 10 piani. Oggi il grattacielo più alto del mondo si trova a Dubai, è stato costruito nel 2009 conta ben 829 metri.

Conclusioni.

Come vedete ogni modifica che ha subito la casa nel corso dei secoli è legata al variare delle esigenze che l’uomo aveva del luogo in cui viveva.

A pensarci bene anche le evoluzioni o involuzioni che stanno subendo le nostre case dipendono dalle nostre esigenze. Il male del nostro secolo è l’inquinamento e negli ultimi venti trent’anni si sono costruite case con soffitti più bassi rispetto ai 3- 3,50 mt del secolo scorso per aver meno dispersione termica e consumare meno riscaldamento. Si inizia anche a costruire prestando attenzione al risparmio energetico e all’uso di materiali più ecologici. Problema quello ecologico che inizia a farsi sentire ovunque.

Va beh, basta così se no non la finisco più. Spero che l’argomento sia stato di vostro interesse.

Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, potete contattarmi qui oppure lasciare un messaggio nel box qui sotto. Inoltre se avete degli argomenti che vi piacerebbe che io trattassi nei miei articoli potete segnalarmeli e sarà mia cura svilupparli nel più breve tempo possibile.

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N.B.  Per scrivere questo lunghissimo articolo ho preso spunto da questo documento trovato su google, Lacasaattraversoisecoli.doc,  scritto dai ragazzi di una scuola media in provincia di Catania. A loro ed alla loro insegnante vanno i miei complimenti.

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