agenzie immobiliari cosa cambierà dopo il lockdown

AGENZIE IMMOBILIARI: COSA CAMBIERA’ DOPO IL LOCKDOWN

Il lockdown da Coronavirus ha colpito anche le agenzie e tutto il settore immobiliare. Doveva essere l’anno della ripresa invece pochi mesi, per colpa di un esserino invisibile che all’inizio quasi tutti prendevamo sotto gamba, il settore è precipitato indietro di qualche anno bruciando da solo tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fino ad ora.

Inizialmente, al primo stop, pensavo che non sarebbe cambiato nulla o quasi, che un breve periodo di chiusura legato al precipitare del tasso dei mutui, che a metà marzo era prossimo allo zero, non avrebbe portato conseguenze. Le compravendite già programmate sarebbero slittate di poche settimane ed i tassi dei mutui ai minimi avrebbero incentivato nuovi acquisti.

Ora col protrarsi del lockdown il mio ottimismo si sta sgretolando a poco a poco perché il settore immobiliare è sempre stato condizionato da fattori esterni quali crisi politiche ed economiche e questo lungo periodo di incertezza generale può solo fargli male.

Come reagirà il mercato dopo il Lockdown?

Un sondaggio condotto a livello europeo da Property EU (nel quale sono stati intervistati oltre 800 agenti immobiliari), dice che il 75% degli intervistati, sostiene che il settore immobiliare si riprenderà entro 12 mesi.

Rimane da capire cosa intendono con “si riprenderà”, ma soprattutto da dove riprenderà? Dal 2008 quando iniziò la crisi economica ed il numero delle compravendite era praticamente azzerato, dal 2014 quando si iniziò piano piano a vedere un minimo di movimento o dal 2019 quando dopo anni si intravedeva la ripresa?

Tutto dipende, a mio modesto parere, da quanto durerà l’emergenza sanitaria e dalle condizioni economiche sia a livello globale che, in modo particolare, a livello nazionale. Dipenderà da quante piccole e medie imprese avranno la forza di riprendere la loro attività e da quante persone perderanno il lavoro.

Di sicuro per diversi mesi regnerà una sorta di incertezza, temo che fino a fine anno non si tornerà alla normalità.

Coloro che avevano intenzione di acquistare casa prima di farlo ci penseranno su due volte e questo potrebbe portare ad un ulteriore calo dei prezzi anche del 5-8%.

Appello delle associazioni immobiliari.

I presidenti delle tre associazioni sindacali degli agenti immobiliari (Fimaa, Anama e Fiaip) uniti nella “Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare”, in un comunicato stampa del 14 di aprile scorso proposero

Al Governo di collaborare fattivamente per la definizione di un protocollo di misure precauzionali e di sicurezza nello svolgimento dell’attività di agenzia immobiliare affinché quest’ultima possa rientrare il più rapidamente possibile tra quelle consentite.

tratto da comunicato stampa

Al fine di riuscire ad inserire le agenzie immobiliari fra quelle attività che per prime possono riaprire.

Non va dimenticato che in Italia le agenzie immobiliari sono circa 50 mila, che da anni tutto il settore immobiliare versa in difficoltà, e proprio quando iniziavano a vedere una piccola ripresa, è scoppiata questa pandemia che li ha costretti a sospendere la loro attività.

“Per le agenzie immobiliari è quindi vitale riprendere l’attività con misure concertate con il Governo che garantiscano la totale sicurezza al fine di mantenere vivo il mercato immobiliare da sempre fondamentale per l’economia del nostro Paese […]”

tratto dal comunicato stampa

Questo appello della consulta Interassociativa è stata accolta dal governo ed ora ci si prepara alla fase 2.

Agenzie immobiliari si preparano alla fase 2

L’Italia prova a ripartire, un passettino alla volta, sempre attenti a rispettare norme di sicurezza tali da scongiurare una nuova ondata di contagi.

Il governo ha accolto la proposta delle tre organizzazioni sindacali degli agenti immobiliari ( Anama, Fimaa e Fiaip) ed il 4 maggio prossimo le agenzie immobiliari potranno riaprire, come si legge nel comunicato stampa di Fiaip del 27 aprile

“con senso di responsabilità nel massimo rispetto delle misure precauzionali igienico-sanitarie e di sicurezza sia negli ambienti di lavoro che nello svolgimento delle attività a tutela dalla salute pubblica”

conferenza stampa fiaip

Quali possono essere le misure igienico-sanitarie ed i comportamenti da attuare al fine di scongiurare il contagio?

Nel DPCM del 26 aprile sono contenute le linee guida da seguire per poter riprendere l’attività:

  • mantenere la distanza di almeno un metro fra le persone, anche fra colleghi;
  • arieggiare frequentemente i locali, non è consentita l’areazione forzata;
  • pulire ed igienizzare gli ambienti almeno due volte al giorno prestando particolare attenzione agli oggetti che entrano a contatto dei clienti (es. sedie, scrivanie e maniglie);
  • utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi;
  • disporre di gel disinfettante da far utilizzare a chiunque entri in agenzia;
  • gli accessi in ufficio devono essere regolamentati e scaglionati ( si consiglia di lavorare solo su appuntamento);
  • per locali al di sotto dei 40 metri può accedere un solo cliente alla volta e rispettando il rapporto 1 a 1 cliente/agente immobiliare. Per locali di dimensioni maggiori gli accessi vanno valutati in base allo spazio e comunque rispettando il rapporto 1 a 1.

Rimangono sempre valide le accortezze a cui siamo stati invitati a prestare attenzione fin dall’inizio della pandemia, ovvero:

  • lavarsi spesso le mani;
  • utilizzare gel a base alcolica come disinfettante;
  • evitare le strette di mani;
  • mantenere le distanze di almeno un metro;
  • non toccarsi occhi naso e bocca;
  • evitare assembramenti.

Anche per gli appuntamenti presso l’immobile occorre mantenere le distanze di sicurezza, evitare assembramenti e tutti i presenti devono dotarsi di guanti e mascherina.

Come cambierà la professione dopo il coronavirus?

Al di la delle misure di sicurezza che devono essere adottate per poter riaprire è opportuno, per quelle agenzie che ancora non lo hanno fatto, modificare la loro professione in modo tale da poterla svolgere anche da casa.

Visto che, come pare, è probabile un ritorno dell’emergenza sanitaria in autunno è bene andare incontro ad una digitalizzazione della attività per far si che appuntamenti in ufficio e visite presso all’immobile col cliente siano il più possibili limitati.

  • Sarà importante lavorare di più e meglio sui social;
  • creare un personal branding e cercare di aumentare la web reputation;
  • adottare sistemi di video consulenza per dialogare a distanza col cliente e poter proporre loro gli immobili;
  • lavorare sui virtual tour e una documentazione fotografica per presentare gli immobili nel miglior modo possibile.

Cosa prevede il decreto cura Italia per le agenzie

Dal canto suo il Governo ha messo in atto provvedimento a sostegno di tutte le Partite Iva attraverso il decreto Cura Italia per i mesi di blocco delle attività.

Provvedimenti attuabili anche per agli agenti immobiliari:

  • Sospensione versamenti e adempimenti: sono sospesi i contributi INPS e INAIL per tutte le partite Iva con un fatturato fino a 2 milione di euro. Questi pagamenti sono posticipati senza applicazione di sanzioni ne interessi. Sono inoltre sospesi tutti gli adempimenti fiscali ad essi relativi.
  • Indennità per professionisti: E’ prevista anche per gli agenti immobiliari, sia titolari di partita Iva ed ai lavoratori in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata, l’indennità di 600 euro per il mese di marzo e 800 per i mesi successivi.
  • credito imposta sulle locazioni: per i conduttori di un immobile di categoria C1 il governo ha previsto un contributo del 60% del canone di locazione.
  • liquidità e finanziamenti alle imprese: nel decreto sono contenute misure atte a favorire le liquidità alle imprese garantite dallo stato attraverso la cassa deposito e prestiti

Questi provvedimenti per quanto insufficienti sono serviti a tamponare le tante spese che ogni giorno si affrontano indipendentemente dal lockdown imposto dall’emergenza sanitaria.

Ora è il momento di ripartire anche se non sarà facile.

Buon lavoro a tutti!

Se avete domande, volete aggiungere informazioni, o raccontarci la vostra esperienza in merito, potete scrivermi nei commenti oppure inviarmi una mail. Continuate a seguirmi anche sulla mia pagina facebook e condividete i miei articoli per dar modo ad altri di leggerli. Grazie!

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