Mini guida alla compilazione del modello F24 elide per le locazioni

Mini guida alla compilazione del modello F24 elide per le locazioni

Il modello F24 elide è il modello attualmente utilizzato per il pagamento dell’imposta del registro, sia relativa alla registrazione di un contratto di locazione sia per tutti gli adempimenti successivi ad esso correlati ( pagamento annualità successiva, risoluzione, cessione o proroga), nonché ravvedimenti operosi , sanzioni, interessi e bolli relativi alle locazioni ed agli affitti.

Si precisa che questo modello viene utilizzato dal contribuente per effettuare diversi tipi di pagamenti ma in questa guida si prende il considerazione solo la parte relativa alle locazioni.

Questo modello F24 elide (EL IDE ELementi IDEntificativi) è stato introdotto per permettere all’agenzia delle entrate di individuare immediatamente il contratto a cui si riferisce il pagamento, per mezzo di un codice identificativo che il contribuente deve inserire al momento della compilazione. Vediamolo insieme.

Compilazione

Il modello è composto da due sezioni :

  1. Contribuente
  2. Erario ed altro

Nella prima sezione contribuente vanno inseriti codice fiscale, dati anagrafici, domicilio del contribuente che effettua il pagamento ( il proprietario locatore) ed il codice fiscale del coobbligato va inserito solo se se si è in presenza di erede, genitore, tutore o curatore fallimentare che effettua il pagamento per conto del contribuente e  firma il modello. A fianco troviamo un riquadro dove inserire il codice identificativo del coobbligato ( es. genitore/tutore  02, curatore fallimentare  03, erede  07)  l’elenco completo lo trovate nel sito dell’agenzia delle entrate.

Se vi state chiedendo come fare nel caso siano più proprietari ve lo dico subito; non c’è problema il versamento va a fatto a nome di una persona poi sarà l’ufficio competente a risalire a tutti i proprietari e inquilini presenti nel contratto.

Parliamo adesso della sezione erario ed altro, a mio avviso il quadro più importante di tutto il modello per cui vi invito a prestare la massima attenzione alla sua compilazione.

Il primo campo che troviamo è “codice ufficio” qui va inserito il codice identificativo dell’ufficio in cui andrete a registrare il contratto o, in caso di adempimenti successivi, dove avete presentato la registrazione la prima volta. Nel sito dell’Agenzia delle Entrate trovate l’elenco di tutti gli uffici d’Italia col loro codice identificativo.

A fianco troviamo la voce “codice atto” nel caso di locazioni questo campo non va riempito.

Sotto vediamo la casella “tipo” nella quale dobbiamo indicare quale tipologia di versamento si sta effettuando. Nel nostro caso va inserita la lettera F.

La stringa “elementi identificativi” composta di ben 17 caselline da riempire con numeri e lettere è il campo del modello in cui è più facile incorrere in errore.

Attenzione: Questo spazio non va compilato in caso di prima registrazione del contratto ma solo per i pagamenti relativi agli adempimenti successivi.

Dove reperire il codice identificativo

Se la registrazione precedente è stata fatta in via telematica, una delle prime voci in altro nel foglio della registrazione è proprio “codice identificativo del contratto” per cui basterà copiarlo nell’apposito riquadro.

Nel caso la registrazione sia stata effettuata in modalità cartacea presentando tutta la documentazione a mano all’ufficio competente, le strade possono essere due:

1) calcolo del codice:

Nel caso di precedente registrazione cartacea il codice prevede solo 16 caratteri

1-3 rappresentano il codice dell’ufficio

4-5 rappresentano l’anno di registrazione

6-7 rappresentano la serie di registrazione

8-13 rappresentano il numero di registrazione del contratto

14-16 rappresentano il sotto-numero del contratto ( se non è presente vanno inseriti tre zero- 000)

ATTENZIONE: tutti gli spazi vuoti vanno riempiti con il numero zero esempio se il n di registrazione è di sole tre cifre gli altri spazi vanno riempiti con lo zero.

Facciamo un esempio concreto:

Abbiamo registrato un contratto all’Agenzia delle Entrate di Forlì  (cod. TGP) in data 03/06/2013, serie(0)3, numero registro 3634(00) sotto-numero non presente (000).   N.B.  i numeri fra parentesi sono quelli che aggiungo per riempire gli spazi vuoti di ogni sezione del codice.

Per cui il codice identificativo sarà

TGP1303363400000

2) calcolarlo automaticamente attraverso il sito dell’agenzia delle entrate al seguente link:  codice identificativo

Altra voce di questa seconda sezione è “codice” ovvero il codice tributo del pagamento che stiamo per compiere.

I codici tributi dell’imposta di registro usati per le locazioni sono:

  • 1500= prima registrazione
  • 1501= annualità successive
  • 1502= cessione del contratto
  • 1503=risoluzione del contratto
  • 1504= proroghe del contratto
  • 1509= sanzione da ravvedimento per tardivo versamento annualità e adempimenti successivi
  • 1510= interessi da ravvedimento per tardivo versamento annualità e adempimenti successivi

A fianco troviamo “anno di riferimento” qui va inserito l’anno di stipula del contratto se si tratta di prima registrazione oppure, in caso di adempimenti successivi l’anno a cui si riferisce il versamento.

Infine sempre sulla stessa riga ci appare la scritta “Importi a debito versati” qui va scritta la cifra da pagare relativa a quel codice tributo. Vi ricordo che, in caso di registrazione o adempimenti successivi, l’importo non deve mai essere inferiore a 67,00€ (sessantasette).

Se vi siete dimenticati di effettuare il pagamento nei termini previsti dalla legge oltre all’imposta vanno applicate anche sanzioni ed interessi. Queste somme aggiunte vanno registrate ognuna col suo codice tributo nelle righe sottostanti, poi si fa la somma nel riquadro in basso a destra alla voce “saldo finale”.

Il calcolo delle sanzioni e degli interessi si calcola con percentuali diverse in base ai giorni di ritardo, ma tutto questo lo vedremo prossimamente.

Come si paga

Il modello cartaceo in triplice copia si può pagare in tutti gli sportelli bancari o postali oppure attraverso il proprio home banking. Per chi sceglie di recarsi ad uno sportello postale o bancario ricordo che in internet è possibili reperire modelli F24 elide editabili che permettono la loro compilazione ed il salvataggio dei dati direttamente dal pc.

Il pagamento può essere effettuato anche on-line attraverso software messi a disposizione dall’agenzia delle entrate stessa.

I miei consigli, per ora, si fermano qui! Se avete domande, volete aggiungere informazioni, o raccontarci la vostra esperienza in merito, potete scrivere nei commenti. Continuate a seguirmi anche sulla pagina facebook e condividete i miei articoli per dar modo ad altri di leggerli. Grazie!

2 Comments

  • Buongiorno.
    Ho letto con interesse il suo articolo per cercate di capire come compilare l’f24 elide per bollo ed imposta di registro per la prima registrazione di un contratto di locazione (codici 1505 e 1500).
    Mi sembra di capire che in questo caso non si indicano gli elementi identificativi, ma allora come si fa e collegare il versamento al contratto registrato? Non vorrei sbagliare ma evidentemente mi sfugge qualcosa.
    Grazie.

    • buongiorno Giuseppe,
      il codice identificativo non va inserito perchè ancora non è c’è.
      lei paga l’F24 poi va all’agenzia delle entrate e presenta RLI e F24 elide. a quel punto in fase di registrazione l’ufficio collega i due modelli e le rilascia il codice identificativo da utilizzare per i prossimi adempimenti.
      cordialmente Barbara

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